Il parco della mezza luna diventerà Parco Vincenzo Porzio in ricordo del suo fondatore.
Il parco che oggi è goduto con gioia dalle famiglie e dai tanti bambini nel 1989 era la discarica di tutti i cantieri che costruivano Colle Fiorito.
Un uomo vide in quei mucchi di calcinacci la possibilità di uno spazio di uso sociale per tutta la comunità degli abitanti presenti e futuri.
Un uomo con un grande cuore, purtroppo sofferente. Ignorando, con la sua grande volontà, i limiti imposti dal suo male iniziò quindi a lavorare per trasformare questa idea in un progetto realizzato. Nei primi tempi fu affiancato da un'altro invalido poi continuò il cammino da solo. Quando recintò il terreno vennero i Vigili Urbani ma alla fine vinse lui.
Bussò alle porte del comune ed alla fine ebbe la terra per piantare i primi alberelli, ma mancava l'acqua per innaffiarli allora si procurò un lungo tubo e innaffiò le piante portandola dalla sua casa. Questo per lungo tempo. Continuò, nei venti anni successivi, a bussare alla porta del comune perchè era necessario questo o quello per il parco. Nel passare del tempo era diventato un punto di riferimento per la comunità e, più volte scherzosamente, era stato chiamato "Il sindaco di Colle Fiorito" per il prodigarsi per tutti.
L'ultima cosa che ottenne sono stati di dossetti artificiali su via Rosata.
Il 23 dicembre 2011 il pomeriggio era al parco sorridente come sempre.
La mattina del 24 non fu più tra noi. Quest'uomo era Vincenzo Porzio.
Il suo motto, che ha trasmesso a tutti quelli che lo hanno conosciuto, era "fate qualcosa di sociale".
Il 6 Ottobre sarò grande festa per tutti i bambini che con il loro partecipare ai giochi che vi saranno ricorderanno "Nonno Vincenzo".
Silvio
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