PENSANDO A NATALE

domenica 26 febbraio 2012

STORIA DELLO SKATE-PARK DI COLLEFIORITO

La storia dello Skate-park inizia nel 2001 con l'incarico per la progettazione, in tutti i suoi aspetti, dell'impianto e della direzione lavori.
Una volta pronto il progetto questo doveva essere inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche e ne doveva essere approvato il costo, 350.000 euro. Tutto ciò è avvenuto cinque anni dopo, nel 2006. A questo punto la "road map" per arrivare all'esecuzione dei lavori prevede l'approvazione del Progetto Definitivo e della  dichiarazione di pubblica utilità ai fini espropiativi. A luglio 2008 è stato approvato il progetto esecutivo dell'importo complessivo di 350.000 euro così suddivisi: 223.400 per lavori ed i restanti 126.600 rimangono a disposizione dell'Amministrazione. La gara per l'assegnazione dei lavori si è svlta a settembre del 2009 ed è stata aggiudicata ad ottobre 2009 per un importo complessivo di 165.556,72. L'importo comprende anche gli oneri per la sicurezza. Come di prassi il Direttore dei lavori redige il verbale di consegna dei lavori. E sono passati otto anni dall'incarico per la progettazione. A Febbraio 2010 è stato, finalmente, firmato il contratto d'appalto per dare il via ai lavori. Durante il corso dei lavori, il Direttore dei lavori ha redatto una perizia suppletiva di variante che fa lievitare il costo complessivo dei lavori, oneri per la sicurezza inclusi, a 210.382,18. La variante viene approvata a luglio 2010. Alla data del 16 febbraio 2012 l'appalto si è concluso con la redazione del certificato di regolare esecuzione. Il Direttore dei lavori ha constatato che alcune lavorazioni non sono state eseguite a regola d'arte pertanto ha operato opportune detrazioni nella contabilità dei lavori e, con il cantiere ancora consegnato all'impresa esecutrice, sono stati eseguiti atti vandalici e furti di materiale, a causa dei quali, anche nel certificato di regolare esecuzione, il Direttore dei Lavori ha operato ulteriori detrazioni per danni. A causa di questa situazione è stato redatto un progetto dell'importo di 40.000 euro per il completamento delle recinzioni. A questo punto per rendere fruibile l'impianto è necessario intervenire con urgenza per recuperare le lavorazioni non eseguite a regola d'arte e riparare i danni fatti dai vandali. Per tutto questo è stato redatto un progetto per il quale l'Amministrazione ha disponibili 83.000 euro.
Ora partirà un nuovo appalto. 
E questa è la storia fino ad oggi. Il commento che si può fare è che la lentocrazia ha colpito ancora, 11 anni per avere un impianto ancora non utilizzabile. La riflessione che si può fare è: se invece di uno Skate-Park si fossero fatti dei campi di pallavolo e pallacanestro utilizzabili anche dalla scuola, forse oggi avremmo un impianto utilizzabile. Ma questo è il "senno del poi" e come dice il proverbio del senno del poi sono piene le fosse.
Silvio

6 commenti:

  1. Non è la questione di scegliere la pallavolo al posto dello skatepark... quanto piuttosto gestire la progettazione in modo responsabile. Scegliere i giusti consulenti, fornitori adeguati, non ultimo interfacciarsi con la realtà locale dei praticanti... Di tutto questo è evidente non esservi traccia in questo tragico progetto. Il risultato? Anche dopo questi ultimi 83.000 euro "iniettati" lo skatepark sarà comunque NON UTILIZZATO perchè NON progettualmente sbagliato, malamente realizzato e inadeguato alle esigenze dei praticanti. Cosa ne direste di una campo da calcio in ghiaia con le porte triangolari? Qui siamo pressapoco allo stesso livello. Applausi.

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  2. Bene. Sono contento che sia stata espressa una opinione. Almeno la fatica di rendere comprensibile la storia dello Skatepark non è stata vana. Non so se i politici (maggioranza+opposizione) leggono questo blog. Speriamo di si. E speriamo che ci siano altri commenti.

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  3. ieri 4 maggio 2012 tramite una foto trovata per caso,sono venuto a conoscenza di questo progetto,ho visto un paio di foto e senza pensarci due volte l'indomani cioè oggi sono andato a visitare il Favoloso skatepark.
    Sono partito da ottavia,non so se qualcuno sa bene la distanza per arrivare da qui a guidonia,ma dalle foto mi sembrava un posto molto interessante quindi senza pensarci mi sono messo in viaggio senza sapere a cosa andavo in contro.
    Arrivato a collefiorito senza mai esserci stato prima nonostante ho quasi 27 anni,i miei occhi si rifiutavano di credere a ciò che vedevano!....pensavo di essere in america.
    Una cosa del genere neanche roma penso l'avrà mai...
    lottate lottate lottate per la conclusione dei lavori,quello skatepark fa invidia a molti altri posti situati magari in grandi metropoli europee!
    Federico_

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    1. Appena lo vedi ti brillano gli occhi perché una struttura simile, sulla carta, è certamente di prestigio soprattutto in Italia! Poi però ci entri dentro e ti accorgi che qualcosa (tutto) non funziona:
      a) cemento di qualità pessima: si sono creati già dei veri e propri crateri, neanche avesse subito l'utilizzo ventennale di migliaia di skater tutti i giorni
      b) i coping (bordi) non esistono! O meglio: sono stati ricoperti dal cemento!!! un errore talmente grossolano da far quasi sorridere (se non fosse mortalmente pericoloso uno spigolo vivo) che rende non fruibile l'intera struttura!
      c) curve "storte" e non a norma
      d) alcuni bordi della bowl non sono a livello ma sono sprofondati!!! (cosa mai vista in nessuno skatepark del mondo)
      Io continuo ad andarci nonostante gli evidenti limiti e la prematura decadenza...

      Questo che ci fa capire? che il bando di gara per questa struttura faraonica (per l'italia) è stato vinto da una ditta che non ha mai costruito neanche una mini rampa da skate in legno!!! Su quali basi ha vinto visto che SICURAMENTE non poteva contare sulle referenze di precedenti progetti?
      oltre alla realizzazione sbagliata c'è anche un utilizzo di materiali scadenti: questo posto si sta disfacendo semplicemente guardandolo con un utilizzo medio di 10 persone a settimana!!!
      In ultimo, immagino che il Comune (a meno che il sindaco non sia uno skater) abbia usufruito -e pagato- dei consulenti esperti per valutare le offerte e indirizzare i lavori...chi sono questi cialtroni?
      Perché il comune non chiede i danni per questa truffa? forse per clientelismo, altrimenti non si spiega come si sia potuta perpetrare questa truffa ai danni dello stato senza che nessuno dell'amministrazione dicesse niente...cos'è il bilancio di guidonia permette di regalare soldi a destra e sinistra a ditte di amici e parenti??

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  4. io sono un operaio che sta lavorando adesso per ristrutturare il posto ma non avete idea di quanto sono stronzi i ragazzi del posto, spaccano tutto le scale scrivono sui muri appena verniciati etc hanno smontato anche il cancello speriamo di finirlo prima possibile cosi almeno vado via da quel posto....

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  5. Qui si fa chiarezza sui fatti http://www.youtube.com/watch?v=N81luEZ7gFU
    ...non sono i ragazzi del posto ad essere stronzi.

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